venerdì 3 settembre 2010

pesce crudo: mon amour

Finalmente, dopo le vacanze estive, stanno riaprendo quasi tutti i ristoranti. Così, ieri sera, complice la smodata voglia di pesce crudo che ha colto entrambi, abbiamo optato per l' "Antiga Taverna" a Bedizzole. Il ristorante si trova a metà strada tra Brescia ed il Lago di Garda ed è gestito da più di vent'anni dalla famiglia Scalvini.
L'ambiente è rustico ma accogliente e si respira un'aria familiare. La tavola è apparecchiata con semplicità e accuratezza con la tovaglia a quadrettoni che ricorda le trattorie di una volta. Il cestino del pane è ben assortito: ci sono grissoni al sesamo e ai semi di papavero, pane normale e pane carasau.
La cameriera molto gentile ci fa accomodare, ci porge i menù e ci chiede subito se desideriamo dell'acqua ma, come sempre, preferiamo passare direttamente alla lista dei vini.
Poco dopo arriva il titolare per prendere le ordinazioni: come antipasto scegliamo un "Poker di Carpacci" e un "Orologio di Crudités" (quest'ultimo lo chiediamo un po' più abbondante), per secondo ci orientiamo sulle "Mazzancolle alla Buzzara" e sui "Gamberi della Taverna".
Nella scelta del vino ci lasciamo tentare da un "Col Disôre" Russiz Superiore di Marco Felluga del 2006.

Arrivano i piatti!
Il poker di carpacci è servito in un piatto quadrato, decorato ai bordi con salsa di aceto balsamico, zucchine tagliate a julienne e appena scottate, adagiate su fettine di limone, pomodorini e piccole foglie di insalata: l'effetto cromatico è davvero molto bello.
Inizio dalla ricciola che, nonostante il sapore delicato, ha un gusto molto morbido e appagante; il tonno è davvero delizioso, freschissimo e di ottima qualità e concludo con il salmone, buono anch'esso anche se non molto saporito.
L'Orologio di Crudités è uno spettacolo per gli amanti del genere. Iniziamo dalle ostriche, piccole ma molto saporite, proseguiamo con gli scampi che sembrano sciogliersi in bocca da quanto sono morbidi e dolci; le mazzancolle hanno un sapore più deciso e sprigionano tutta la fragranza del mare. Infine i miei preferiti: i gamberi rossi, dolci e sodi con un retrogusto quasi burroso.
Appagati dal buon cibo, sorseggiamo il vino in attesa dei secondi.


Gamberi e mazzancolle!
Arrivano i secondi e ci rendiamo subito conto che stasera la dieta andrà a farsi friggere.
Assaggio le mazzancolle alla buzzara: buonissime! La leggera gratinatura esalta il sapore della mazzancolla e il risultato è davvero da leccarsi le dita!
Anche il mio piatto non è da meno: viene servito in un piatto fondo circondato da crostini di pane croccante (indovinate a cosa servono). I gamberi sono davvero gustosi: il contrasto tra il dolce del crostaceo e il piccante del sugo ne fa un piatto molto goloso ed è impensabile non fare la "scarpetta" con i crostini!
Siamo sazi e rinunciamo (seppur con dispiacere) al dolce. Ordino un caffè d'orzo in tazza grande e ci vengono serviti anche dei biscottini di accompagnamento (meringhette e cantucci).
Prezzo finale: 84 euro.
Rapporto qualita/prezzo: Più che buono
Giudizio: 8
Nota e considerazioni personali: Questo è uno dei pochissimi ristoranti dove ho potuto constatare un ricarico sui vini molto contenuto. La carta offre anche molte etichette importanti, tuttavia i prezzi sono più che onesti.
Postilla:
La sera il ristorante apre solo il giovedì, il venerdì e il sabato, quindi conviene sempre prenotare.

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