Oggi voglio parlare di un vino che amo particolarmente e che forse non tutti conoscono: il “Balì” dell’Azienda Agricola Trevisani.
La proprietà dei Trevisani occupa ben 10 ettari estendendosi su tre diversi comuni: Salò, Soprazocco e Puegnago del Garda.
Negli anni ’60 Peppino e Nini Trevisani fondarono l’Azienda utilizzando dei vitigni inusuali come il Riesling Renano e il Cabernet Sauvignon. Dagli anni ’80 sono subentrati i figli Gian Pietro e Mauro che hanno portato avanti con passione la filosofia dei loro genitori.
Il nome Balì deriva da un vento del Lago di Garda e quando si stappa questo vino si ha proprio la sensazione di respirare i profumi del Lago.
Il colore è paglierino luminoso, al naso spiccano note agrumate e di pesca, con delicati sentori di frutta esotica.
Al palato è minerale, freschissimo, perfettamente equilibrato in sapidità, con un gusto rotondo ed un finale persistente e appagante.
Ottimo con un menù a base di pesce sia di mare che di lago.
Scheda Tecnica:
Zona di produzione: Lombardia - Lago di Garda
Riconoscimento: IGT (Indicazione Geografica Tipica)
Riconoscimento: IGT (Indicazione Geografica Tipica)
Terreno: Di origine morenico glaciale, ricco di sabbia e limo.
Uve: Chardonnay (50%) e Sauvignon (50%)
Affinamento: In botti di rovere per 10 mesi ed altri 3 in bottiglia
Alcool: 13% vol
Nessun commento:
Posta un commento