Quale migliore meta, per un weekend romantico e rilassante, delle Cinque Terre? Peccato che il tempo non sia stato clemente e che il nostro itinerario culturale si sia trasformato in un’esperienza da “ai confini della realtà” in mezzo a strade allagate e vento da tempesta. Perciò, accantonata definitivamente l’idea di passeggiate solitarie alla scoperta di romantici paesaggi, ci siamo dedicati alla nostra attività preferita: il mangiar bene.
Il criterio che abbiamo seguito nella scelta dei ristoranti è stato quello di evitare il più possibile i posti turistici per scoprire il piacere della vera cucina ligure.
Entrambi optiamo per l’antipasto misto di pesce; ci vengono portati diversi assaggi caldi e freddi: pesce spada e tonno affumicati, gamberetti con fagioli cannellini, muscoli ripieni, insalata di mare, alici marinate e sotto sale, tutto di buona qualità.
Concludiamo con un caffè e, visto che è Halloween, ci vengono offerte delle caramelle.
Prezzo: 65,50 in due
Rapporto Qualità/Prezzo: buono
Voto: 6½
Note e considerazioni: di questo locale voglio segnalare due cose. La prima positiva è la gentilezza e la competenza della cameriera che ci ha serviti e ha risposto a tutte le nostre domande sulle tecniche di trattamento delle alici crude (l’Anisakis purtroppo è più diffuso di quanto si pensi), la seconda negativa: dopo aver chiesto di pagare con il bancomat ci siamo ritrovati in conto anche l’euro dell’operazione bancaria, ovvero 66 euro e 50. Direi che si poteva evitare.
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